Alito cattivo come risolvere definitivamente
L’alito cattivo, detto anche alitosi, è una delle ragioni che spingono molti pazienti a recarsi dal dentista. In effetti, nella maggior parte dei casi, le cause dell’alitosi sono legati a cattive abitudini nella cura della nostra bocca. L’alitosi è un problema che affligge una vasta gamma della popolazione; è infatti dimostrato come un italiano su 4 ha sofferto o soffra di questo problema.
Anche se l’alito cattivo è una condizione imbarazzante, che influisce negativamente nelle relazioni interpersonali, molto spesso non viene percepito. Quasi sempre i pazienti realizzano il problema solo dopo essere state avvisate da persone di fiducia.
Quali sono le cause dell’alito cattivo?
La maggior parte dei casi di alito cattivo cominciano dalla nostra bocca anche se, qualche volta, le ragioni possono essere differenti.
Mancanza di una corretta igiene orale:
Se le comuni manovre di igiene orale non vengono svolte quotidianamente in maniera efficace è molto probabile che sui nostri denti rimanga una sottile pellicola chiamata placca batterica. I batteri metabolizzano gli zuccheri dell’alimentazione sprigionando dei composti, detti solfuri, che sono tra i responsabili dell’alitosi.
La placca non rimossa inoltre irrita le gengive e porta alla formazione delle cosiddette “tasche parodontali” che sono degli autentici serbatoi di batteri che alimentano questo problema.
l’alito cattivo può essere tra i primi sintomi della malattia parodontale!
Bocca secca
La saliva ha un ruolo importantissimo nella detenzione della bocca, sia dal punto di vista chimico, contenendo delle molecole antibatteriche, che meccanico, contribuendo alla eliminazione dei residui alimentari.
Spesso capita che al mattino i problemi di alitosi siano più evidenti, proprio perché di notte la produzione di saliva è minima.
Infezioni del cavo orale
L’alito cattivo può essere dovuto a ferite accidentali o post chirurgiche, dopo aver tolto un dente.
Infezioni del naso e della gola
In alcune occasioni l’origine dell’alito cattivo non è relazionato con la bocca ma con problemi a livello della gola, della faringe e dei seni para-nasali.
Il catarro che rimane nella faringe causa alitosi.
Assunzione di determinati alimenti
L’assunzione di cibi come cipolla, aglio e spezie può provocare un alito pesante. In questo caso gli alimenti vengono digeriti, passano al torrente sanguigno e vengono eliminati dai polmoni.
Fumo e tabacco
Il fumo di sigaretta e di tutti i derivati del tabacco ha il suo proprio odore che rende l’alito molto sgradevole. Inoltre l’abitudine al fumo colpisce le gengive e crea un’ulteriore causa di alitosi.
Farmaci
Alcuni farmaci contribuiscono alla secchezza della bocca (xerostomia) che abbiamo visto essere causa di alito cattivo, Alt ri farmaci invece vengono metabolizzati dall’organismo e vengono eliminati a livello polmonare causando alitosi
Altre cause
Malattie dell’apparato gastro-intestinale (cattiva digestione, reflusso gastrico) e disordini del metabolismo (chetosi) possono provocare un alito cattivo.
Come si può eliminare l’alito cattivo? Cosa può fare il dentista?
Quando l’alitosi si genera da problematiche connesse con i denti l’unica soluzione è una seduta di igiene orale professionale che vada a pulire tutti i residui di placca e tartaro presenti nella bocca.
E’ importante indagare, con una sonda parodontale, la presenza di tasche gengivali per escludere ci siano problemi legati alla parodontite.
E’ importante inoltre modificare le tecniche di igiene orale domiciliare per avere un controllo maggiore della placca batterica.
Il dentista o l’igienista dentale potrà consigliare, a seconda delle caratteristiche della propria bocca, l’adozione di presidi particolari come filo interdentale, scovolino e determinati collutori antibatterici che possono essere di aiuto nel contenere il problema dell’alito cattivo.
E’ importante spazzolare anche la lingua! La placca batterica si annida anche sulla lingua e spesso forma una patina giallastra difficile da eliminare.
L’abitudine di spazzolare anche la lingua mette al riparo dall’alito cattivo!
Quando l’alitosi è causata dall’eccessiva secchezza della giensbocca è possibile coadiuvare l’igiene orale con dei sostituti salivari (pinselina) che idratano le mucose.
Quando infine l’alitosi è sintomo di una patologia extra-orale dobbiamo consultare il nostro medico e seguire un adeguata terapia.