Gnatologia, Bruxismo e Problemi Articolari
Il Bruxismo è quell’abitudine di stringere i denti o digrignarli in maniera involontaria. Si può riscontrare in uomini e donne di qualunque età e può provocare diversi problemi tra cui il consumo eccessivo dei denti e serie problematiche all’articolazione temporo-mandibolare, che è l’articolazione che unisce la mandibola alla testa.
La Gnatologia è la branca dell’odontoiatria che studia e cura i problemi osteo-muscolari dell’articolazione temporo-mandibolare.
Il Bruxismo è una patologia neuro-muscolare che agisce sui muscoli della masticazione i quali, in un moneto di tensione o alla notte mentre dormiamo, si contraggono involontariamente portando i denti ripetutamente a contatto. Si possono consumare tutti i denti della bocca, a seconda delle diverse occlusioni. Ci possono essere persone che consumano i canini e gli incisivi inferiori ed altri che consumano i premolari ed i molari.
Ci sono persone che non digrignano i denti ma si limitano a serrare e, in questi casi, non siamo difronte ad un consumo dentale ma a problemi e molestie all’articolazione che viene iper-sollecitata.
Il Bruxismo è un vizio incosciente, molte volte si presentano ad una visita in uno studio dentistico pazienti che neanche sospettano di avere questo problema. Nonostante questo è facile verificare l’esistenza del problema andando a monitorare il consumo dei denti ma anche a domandare se al mattino sia presente una sensazione di indolenzimento alla muscolatura della bocca.
Non è raro infine che venga riferito ,dal compagno\a del paziente, di sentire rumori nella notte provocati proprio dall’attrito dentale. È facile anche che genitori riferiscano questi rumori causati dai loro figli.
Il Bruxismo, durante la crescita può essere fisiologico, soprattutto nella epoca della permuta dentale. E’ sempre consigliato aspettare i 20 ani per procedere a terapie mirate come una placca di svincolo o “bite”.
Quali sono le cause del Bruxismo?
Il Bruxismo è un problema neuromuscolare relazionato con lo stress, con malocclusioni dentali, disturbi del sonno o del sistema nervoso centrale.
Quali sono le conseguenze del brusimmo?
L’eccessivo consumo dei denti causato dai continui attriti dei denti superiori e inferiori può causare importanti perdite di smalto che possono provocare, oltre che un danno estetico, anche la sensibilizzazione del dente man mano che l’abrasione si avvicina al dente.
In casi estremi occorre devitalizzare i denti eccessivamente consumati. Le problematiche articolari possono essere alla base del brusimmo o possono essere una sua conseguenza.
Ad ogni modo è opportuno diagnosticare, in presenza di bruxismo la concomitante presenza di una malocclusione e, se possibile, correggerla con terapie che possono essere ortodontiche (raddrizzando quindi i denti per ritornare ad avere una occlusione ideale) o protesiche (ricoprendo con corone i denti per ripristinare la normale anatomia e funzione).
Come si fa ad accorgersi di essere affetti da bruxismo?
Chi ne è affetto solitamente non se ne accorge facilmente, perché le contrazioni muscolari in questione sono involontarie! Tuttavia, questo movimento porta ad un affaticamento della muscolatura. Spesso, purtroppo, non si attribuisce questo affaticamento al bruxismo, lasciandolo così agire indisturbato.
Spesso molti lamentano anche una forte emicrania al risveglio, oppure un ipersensibilità dei denti al contatto con il freddo o con il caldo. Con un po’ di informazione e attenzione tutti i pazienti riusciranno ad accorgersi di questi piccoli sintomi recandosi dal proprio dentista ed effettuare una visita di controllo per confermare la diagnosi di bruxismo.
Come si cura il bruxismo?
In realtà non esiste una vera e propria cura, ma comunque esiste un rimedio molto valido che si chiama byte o placca di svincolo. Il byte non è nient’altro che una sorta di paradenti che funge da protezione per la superficie dentale.
Solitamente il bite viene utilizzato durante le ore notturne, perché la maggior parte delle volte il bruxismo agisce di notte. Tuttavia, esistono però casi più gravi nei quali è necessario indossare il byte anche nelle ore del giorno. Il Bite o placca di svincolo è personalizzato e realizzato quindi dopo aver preso le impronte delle arcate e studiato minuziosamente l’occlusione.
Il bite è realizzato in resina acrilica, generalmente trasparente e dello spessore di 2-3 millimetri. Solitamente per le problematiche articolari è realizzato sull’arcata superiore mentre altre mascherine trasparenti, generalmente di contenzione, sono realizzate sull’arcata inferiore.
Lo scopo del bite è evitare che i denti, digrignando, si consumino ma, oltre a questo, permette alla mandibola di posizionarsi nella “posizione di riposo” indipendentemente dalla forma e posizione dei denti.
Il rapporto tra le due arcate dentali e ,conseguentemente, la posizione della mandibola rispetto alla base del cranio, è data dalla posizione dei denti e dall’occlusione. Può quindi capitare che malocclusioni e denti storti obbligano la mandibola in una posizione non corretta che può dar vita a problemi articolari.
Il bite va a “resettare” questa posizione e agisce come un tutore, mentendo la mandibola in una posizione più corretta. Il Bite o placca di svincolo è il trattamento più efficace per alleviare le conseguenze del bruxismo e gli annessi problemi articolari.
Come si riconoscono i problemi articolari?
I problemi all’articolazione temporo-mandibolare si presentano nel 40% della popolazione. Questi disordini colpiscono i muscoli, legamenti e nervi nell’unione tra la mandibola ed il cranio provocando diverse molestie.
i sintomi principali possono essere:
- Dolore nel mordere o nel masticare.
- Rumori nell’aprire e chiudere la bocca.
- Dolori nella zona dell’orecchio ma anche cefalea diffusa.
- Difficoltà nell’aprire completamente la bocca.
Nella maggior parte dei pazienti colpiti i sintomi si presentano in maniera occasionale e passano spontaneamente dopo poco tempo. Con il tempo però, se non si prendono provvedimenti, i sintomi possono essere più intensi e duraturi.
Come si trattano i problemi articolari?
È importante non sottovalutare i sintomi legati ai problemi articolari perché, con il tempo, la sintomatologia ed i danni potrebbero essere maggiori. Lo scopo del trattamento dei problemi dell’articolazione tempero-mandibolare è ridurre il dolore, evitare che i denti si danneggino e ristabilire il corretto equilibrio tra i muscoli, l’articolazione ed i denti.
Questo equilibrio viene ottenuto con tecniche ortodontiche, laddove ci siano delle malocclusioni e con delle tecniche protesiche laddove l’assenza di elementi dentali ha provocato uno squilibrio. L’utilizzo del Bite o placca di svincolo è sempre fondamentale anche per andare a verificare, prima di finalizzare un lavoro protesico, se la nuova occlusione sia ben tollerata dal paziente.
L’approccio ai problemi articolari non deve essere solo dentale ma è un processo multidisciplinare ove trovano spazio anche fisioterapisti e, nei casi più gravi, psicologi.
Abbiamo grande esperienza in questo campo e se quindi stai cercando una soluzione concreta ed efficace, non esitare a contattarci!
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico MySmile di Settimo Milanese (Milano).
