Farmaci e salute orale
L’utilizzo di alcuni farmaci può alterare la salute della nostra bocca, tanto a livello estetico come a livello funzionale. Quali sono i farmaci che hanno un effetto sui denti e le gengive? Molti farmaci influiscono negativamente sulla salute della nostre bocca.
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, gli effetti sono lievi e passeggeri ma, a volte, può essere necessario un consulto professionale.
E’ sempre molto importante tenere aggiornato il nostro dentista di tutte le terapie farmacologiche in corso. In questo modo, se dovesse insorgere qualche problema, sarà più facile diagnosticarne la causa.
I farmaci possono causare complicazioni alla salute di denti e gengive sono:
- antistaminici
- analgesici
- diuretici
- antiepilettici
- antipertensivi
- antidepressivi
- decongestivi
Questi farmaci sono molto diffusi ma gli effetti negativi, che sono maggiormente a carico di gengive e mucose, si manifestano quando sono assunti da parecchio tempo e, in maniera concomitante, ci sia una mancanza di igiene orale.
Quali effetti possono avere sulla salute della bocca?
Xerostomia (secchezza della bocca); questo è il problema più comune.
La Xerostomia o sechezza delle fauci è la sensazione costante di bocca secca ed allappata. I farmaci che agiscono sul sistema nervoso autonomo e sul sistema endocrino alterano la produzione di saliva e causano questo fastidioso effetto collaterale.
La Xerostomia oltre che rendere difficili movimenti rutinari come la fonazione o la deglutizione causa anche un elevato rischio di sviluppare carie e infezioni. La saliva infatti, oltre ad idratare le mucose, ha anche un importante ruolo antibatterico e difensivo.
Alitosi la diminuita produzione di saliva causata da alcuni farmaci è anche responsabile dell’alitosi.
Candidosi l’uso continuato di alcuni farmaci, soprattutto inalatori, è legato allo sviluppo di infezioni fungine dette “candidosi”. L’uso di particolari collutori e gel può risolvere facilmente questa spiacevole evenienza.
Alterazione del colore dei denti alcune terapie antibiotiche eseguite in giovane età, specialmente con tetracicline, si sono dimostrate responsabili di gravi alterazioni nella composizione dello smalto. Dopo la terapia con questi antibiotici lo smalto, in fase di formazione, assumeva un colorito grigiastro.
Solo l’utilizzo di tecniche protesiche avanzata può correggere questi inestetismi e ristabilire un sorriso perfetto.
Come si possono minimizzare questi effetti?
I problemi derivati dal consumo di farmaci non sono molto frequenti ma è importante attuare delle semplici manovre di prevenzione perché gli effetti collaterali possono insorgere a tutte le età.
tenere sempre informato il dentista delle terapie farmacologiche in corso in questo modo sarà più semplice, se si presenta qualche problema, capirne la causa e procedere alla risoluzione.
potenziare le manovre di igiene orale domiciliare è fondamentale spazzolare i denti dopo ogni pasto. La tecnica di spazzolamento deve essere corretta ed è inoltre fondamentale anche l’igiene interdentale che si ottiene con l’uso del filo interdentale e dello spazzolino. Per ogni consiglio pratico l’igienista dentale è la figura di riferimento
stimolare la salivazione la secchezza della bocca è uno degli effetti collaterali più comuni delle terapie farmacologiche. Conoscendo tutti i problemi che questa condizione può portare ai denti ed alle gengive è opportuno usare dei sostituti salivari ( che si possono trovare semplicemente in farmacia) per tenere le mucose idratate. L’uso di collutori aiuterà a rinfrescare la bocca e a proteggere denti e gengive.